
Spessore #83 Mario Spesso
Martedì 10 giugn0, il ritorno dello Spessore: il referendum, un pessimo segnale (fortemente voluto da chi dice di pensare agli italiani) per chi lavora -sempre peggio e sempre meno. Rassegnazione o cosa? Passo per socialdemocratico, in attesa di barricate o rapine… Legge e ordine del governo che urlava a quelli precedenti “DITTATORI!” per l’uso smodato dei decreti leggi. Questi battono il record di leggi o inutili o liberticide (vedi alla voce “basta scioperi e manifestazioni”). Ma in fondo non è un liberticidio totale: i ricchi e i colletti bianchi sono esentati da accuse e penali. Dovete smetterla di essere poveri. E magari, visto che “prima gli italiani” non funziona, fatevi ucraini o sionisti, che sarete coccolati. Tanto, se sei sionista, puoi sempre replicare che chiunque altro ce l’ha con gli ebrei tout court. Io non saprei distinguere un ebreo da chiunque altro (potrei esserlo un pezzo pure io), ma distinguo bene i razzisti massacratori in divisa che da decenni, impuniti (soprattutto in Italia, fatto acclarato) fanno quel che vogliono. Per loro niente sanzioni. Sono alleati, quindi buoni. La famosa destra sociale che si è liquefatta appena arrivata al potere facendosi baciare sulla capoccetta dal satiro maniaco di turno dopo aver tuonato per anni contro gli amerikani (e contro Draghi e contro le sanzioni alla russia etc).
E i sionisti fanno pure gli spiritosi parlando di guerra all’obesità a Gaza, meno divertente ma nonsense la dichiarazione del Ponte sullo Stretto come opera determinante per la logistica bellica. Armiamoci e partite (per dove?). Segnalo, giusto per smentire la propaganda sionista, che perfino a Gaza hanno una coscienza politica critica nonostante le condizioni: in migliaia protestano contro Hamas. Fine delle giustificazioni (son tutti terroristi) (ricordo che il destroide Rabin che voleva dialogare coi palestinesi fu ucciso da un sionista… ma quelli non si possono chiamare estremisti, vero?)
Ma noi pensiamo ai poveri teenager in carenza di smartphone. E al pronto soccorso a Torino ha subito trovato accoglienza. Proposta in linea coi tempi: manganellate e olio di ricino. E poi passiamo alla dipendenza da tv. Ho parlato.
Infine la nostra fantastica cittadina: aeroporto di Caselle record (dice il sindaco). Immediatamente declassato. Treni per il suddetto scalo? inaugurato 14 mesi fa -ma con le scale mobili funzionanti solo da due mesi) Sospesi fino a settembre. Come i treni da Chivasso a Pinerolo. Come la metro, dalle 21.30 chiusa fino al 2026. Come il sottopasso del Lingotto.
Meno male che per gli eurodeputati Torino è “un modello vincente che fa d’esempio all’Europa”: app dei trasporti in tilt, 10 miliardi all’anno buttati in scommesse, 9mila imprese chiuse in 3 mesi, 100mila corse dei bus saltate nel 2024, 40mila ogni anno se ne vanno dal Piemonte. Non lasciamo che i fatti influenzino le opinioni….
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