RockWave #134

Sabato 13 settembre.
Dopo gli speciali di agosto dedicati alle cover, alle curiosità musicali e alla riscoperta di brani dimenticati, RockWave — condotto da Alberto Prisco — torna al suo format abituale, offrendo una panoramica aggiornata sulle recenti uscite discografiche.

Direttamente da Stillwater, cittadina incastonata tra Oklahoma City e Tulsa, arriva il suono evocativo degli Other Lives. La band indie-rock, attiva dal 2004, è nota per le sue atmosfere cinematografiche e gli arrangiamenti orchestrali. Il brano in scaletta, “Show Us Some Love”, è tratto da un album registrato in una ex chiesa, che conferisce al disco un’aura intima e suggestiva. Con cinque album all’attivo, il gruppo ha saputo evolversi senza perdere la propria identità sonora.

“Louie Louie” è uno dei brani estratti da “Every Intention”, nuovo EP del quartetto svedese The Slow Summits, pubblicato dall’etichetta Subjangle di Pretoria. La band si distingue per un sound indie-pop che richiama le sonorità di fine anni ’80 e inizio ’90, evocando artisti come The Woodentops, The Close Lobsters e The Brilliant Corners. Il disco segue una compilation uscita a inizio 2025, che raccoglie gran parte del loro catalogo precedentemente disponibile solo in digitale.

“Have Heaven” è il nuovo brano della band Florist, guidata dalla voce delicata e profondamente emotiva di Emily Sprague. Originaria di Brooklyn, la formazione propone un sound intimo e meditativo, che fonde indie-folk e ambient. Il brano fa parte dell’album “Jellywish”, quinta tappa del percorso discografico del gruppo, e conferma la sensibilità artistica che da sempre lo contraddistingue.

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