L’Ora Illegale #62

Un uomo sofferente per il mancato riconoscimento, soprattutto in USA, del suo originale lavoro artistico (il blues come ritualità del voodoo, il country &western come memoria spezzata, il rock come furore), e anche come musicista. Un uomo in fuga attraverso 3 continenti per allontanare lo spettro della sua solitudine esistenziale e le ferite dei tradimenti personali di amici e donne. Un uomo disperato distrutto dagli abusi alcolici e tossici. Eppure al di là della facile iconografia del “loser” della tradizione americana troviamo in lui e nei Gun Club una genialità e una forza dirompente straordinaria. Una scuderia di musicisti talentuosi ha contribuito all’esperienza Gun Club trovando poi spazio e visibilità in gruppi da favola (Damned, Cramps, Sister of Mercy, Alice Bag Band, Bush Tetras, Clock DVA, 45 Grave… ).
Questo e altro nella 2° parte della puntata dedicata ai Gun Club e Jeffrey Lee Pierce.

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