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Revolution Summer 1985
L’estate che cambiò l’hardcore

La “Revolution Summer” del 1985, l’estate che cambiò per sempre l’hardcore, spingendo il genere a esprimere il suo lato più emotivo e sensibile: un momento decisivo, che Nicholas David Altea ha ripercorso su Rumore di giugno interpellando uno dei suoi protagonisti, Ian MacKaye, Mr. Dischord in persona, all’epoca reduce dall’esperienza Minor Threat e proiettato in un futuro che di lì a poco avrebbe partorito gli amatissimi Fugazi. Nello speciale interviste anche a Mark Andersen e Brendan Canty.

Scaletta:
Dag Nasty – Never Go Back
Minor Threat – Straight Edge
Beefeater – Live the life
Fugazi – Bad Mouth
Rites of Spring – Drink Deep
Embrace – Dance of Days
Ignition – Rebuilding
Soulside – K.T.T.K.
Fire Party – Drowning Intentions
Gray Matter – Retrospect
One Last Wish – My Better Half
Bad Brains – Sailin On
Bad Brains – Banned in DC
The Teen Idles – Minor Disturbance E.P.

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